Commissario UE dice no a Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi vorrebbe partecipare alle elezioni per le Europee, ma il commissario UE alla Giustizia dice "no". Ci sono delle norme molto chiare, tutti i condannati in via definitiva non possono partecipare.

Commissario UE dice no a Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi continua a dire di voler partecipare alle elezioni Europee ma per il cavaliere sarà una lotta contro i mulini a vento. Il commissario UE, Viviane Reding, blocca le richieste di Berlusconi.

A chi le chiede le motivazioni risponde questo: ” Non entro in questioni di livello nazionale, ma la normativa europea è molto chiara su questo“. Lo scorso 23 ottobre, la Plenaria di Strasburgo ha approvato una legge che dice:Devono essere ineleggibili al Parlamento europeo e nell’impossibilità di prestare servizio nelle istituzioni e negli altri organi dell’Unione non solo i condannati in via definitiva per reati di criminalità organizzata e riciclaggio, ma anche quelli per corruzione ed altri reati gravi, anche di natura economica e finanziaria“.

Naturalmente il cavalliere Berlusconi non vuole arrendersi anche perchè si rende conto che oramai la sua carriera politica potrebbe volgere alla fine. Il Mattinale dice che Silvio Berlusconi avrebbe tutti i diritti a presentarsi alle elezioni per le Europee il prossimo 25 Maggio perchè è un diritto del popolo italiano poter eleggere il cavaliere come proprio rappresentante. Impedire a Silvio Berlusconi di essere eletto sarebbe un broglio elettorale e tra l’altro, sempre secondo il Mattinale, il cavalliere è l’unico capace di far ragionare Obama e Putin e per questo motivo dovrebbe essere un bene eleggere Silvio Berlusconi come parlamentare nelle istituzioni europee. Daniela Santanche ha iniziato a raccogliere le firme per poter far partecipare il suo leader alle elezioni. Comunque il 10 Aprile , il tribunale di sorveglianza di Milano deciderà se il condannato verrà affidato ai servizi sociali o ai domiciliari.

Intanto l’ex premier non si arrende e avrebbe confermato la sua elegibilità alle elezioni Europee: “Sarò felice di essere in campo nelle cinque circoscrizioni che sempre mi hanno dato tra i 600 ed i 700.000 voti ciascuna. Spero di poter avere velocemente una risposta dalla Corte europea“. In realtà Silvio Berlusconi è molto preoccupato, teme che tutti abbiano paura di lui e che vogliano impedire la sua candidatura, i suoi avvocati stanno lavorando a tale proposito. Le leggi ci sono, non sarà facile per Silvio Berlusconi doversi arrendere all’idea di non poter fare altro.

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