Continua a far discutere la questione delle Unioni civili e riguardao a questo tema il ministro Angelino Alfano ha dichiarato: “E’ un tema che deve restare fuori dal perimetro del governo”, per questo “noi chiederemo l’uso del voto segreto perché occorre che tutti quelli che sono contro l’adozione delle coppie gay possano esprimersi fuori da ogni rischio di ritorsione politico-mediatiche”.
E’ quello che ha detto il Ministro dell’interno Angelino Alfano in una intervista al Corriere della Sera: secondo il ministro l’intenzione del governo di concedere la libertà di coscienza è solo un primo passo ma Alfano vuole invece avere un voto segreto per trascinare anche alcuni settori centristi del Pd.
Il mleader del Nuovo Centrodestra ha anche ribadito che con questo passo si rende più chiaro il rispetto fra alleati ed è convinto che in tanti del Pd saranno liberi di votare insieme a loro. La linea di Alfano è “Sì ai diritti, ma no all’equiparazione al matrimonio e all’adozione”.
Alfano continua a sostenere che il suo partito è pronto a riconoscere più diritti alle persone che compongono una coppia dello stesso sesso ma che occorre separare la linea che potrebbe essere rfraintesa come un assenso al matrimonio e all’adozione. Il ministro ha spiegato infatti che, se non si corre ai ripari, presto ci sarà magistrato che farà un passo ulteriore, con l’adozione che spunta per via giurisprudenziale.
Alfano ha inoltre ribadito che ci potrebbe anche essere il rischio che alcuni istituti, come la stepchild adoption, portino all’utero in affitto. Per questo ha intenzione di proporre la soluzione dell’utero in affitto come reato universale: il soggetto in questo caso diventerebbe punibile in Italia anche per condotte commesse all’estero.
Una situazione rovente dunque, che va avanti a colpi di botta e risposta e su cui ancora non è giunta una decisione certa. Che speriamo presto avvenga.