ActionAid sfida Salvini e Di Maio: "sostenete a distanza questa bambina senegalese. Ogni coppia può".

ActionAid lascia la sfida ai due vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio. La richiesta è quella di sostenere a distanza Thila, una bambina senegalese, essendo così testimonial della campagna #OgniCoppiaPuò.

ActionAid sfida Salvini e Di Maio: "sostenete a distanza questa bambina senegalese. Ogni coppia può".

Una sfida non da poco quella lanciata da ActionAid ai due vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio, che nel sostenere a distanza una bambina senegalese farebbe di loro i nuovi volti della campagna dell’Onlus #OgniCoppiaPuò. L’ActionAid è un’organizzazione internazionale indipendente impegnata da più di 40 anni nella lotta alle cause della povertà, basando il proprio lavoro sul rispetto dei diritti umani

Da ieri mattina, in una maxi cartellone in piazzale Baiamonti di Milano, è stata pubblicizzata la nuova campagna lanciata dall’organizzazione che vede come slogan l’hashtag #OgniCoppiaPuò, accompagnato dalle due foto di Salvini e Di Maio e da una frase provocatoria: “Affideresti un bimbo o una bimba a una coppia di questo genere? Noi sì“. 

La stessa ActionAid fa sapere che in quella stessa giornata è stata consegnata, nelle sedi di partito di entrambi i vicepremier, la richiesta formale per attivare l’adozione a distanza di Thila, una bambina senegalese. L’organizzazione fa sapere che ha già versato la quota per il primo anno di sostegno a distanza a nome dei due politici, ma è fiducioso e speranzoso che la coppia Salvini-Di Maio possa completare le carte e continuare questa adozione.

Il Senegal non è stato scelto a caso, ma perché in questo Paese il 7% dei bambini muore entro il primo anno di età, ed il 75% delle famiglie vive in uno stato di povertà cronica. “Crediamo che ogni persona o coppia di qualsiasi genere possa dare amore a un bambino e che ogni bambino meriti di riceverlo“, conclude Raffaella Lebano, vice segretaria di ActionAid.

Nessuna risposta dai vicepremier

La ActionAid racconta di aver imbucato la proposta di adozione della piccola Thila presso la sede della Lega, poiché è stato impossibile per loro entrare per questioni di sicurezza. Quello che la vice segretaria dell’organizzazione chiede è che, in un mondo come oggi dominato dalle parole e dalle fake news, i vicepremier facciano un gesto concreto ed un’assunzione di responsabilità. Da parte di Salvini e Di Maio, non è giunta ancora una risposta sulla questione.

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