“Voglio sentire l’odore del mare italiano un’ultima volta”: la commovente richiesta di un malato terminale (2 / 2)

“E così abbiamo chiesto informazioni per il viaggio, ma in aereo non poteva salire e anche la macchina era sconsigliata. Poi la croce rossa ci ha detto che si poteva fare. Ci siamo sentiti confortati!”
Lo zio di Vincenzo, Bartolomeo Leto, visibilmente commosso, ha voluto ringraziare i volontari della Croce Rossa e in particolare Fabio Giammetta che era stato il primo a ricevere la chiamata della mamma. Grazie al suo impegno, l’ultimo viaggio di Vincenzo è diventato realtà. 

Ma chi pratica volontariato lo sa benissimo che in questi casi, oltre a dare, si riceve tantissimo in cambio: “Vederlo così speranzoso di tornare a casa ci ha dato forza nel viaggioCon i pazienti si crea sempre empatia, ma in questo caso è stato ancora più forte”  hanno confidato i volontari.
Per rendere possibile il suo ultimo desiderio, gli uomini e le donne della Croce Rossa hanno percorso oltre 2000 chilometri prendendosi cura di Vincenzo. 

Purtroppo il ragazzo è scomparso qualche settimana fa.
Me lo aveva detto che quello sarebbe stato il suo ultimo viaggio”, confida la moglie, Rosanna Filippone.
L’ultimo viaggio di Vincenzo è avvenuto a fine marzo, ma poi il lutto che ha colpito la famiglia aveva reso difficile pronunciare adeguatamente i ringraziamenti per quel gesto. Ieri, a distanza di qualche mese, i familiari hanno voluto ricordare quel viaggio e ringraziare calorosamente tutti coloro che l’hanno reso possibile