Vittorio Sgarbi va in pensione senza mai aver lavorato: “45 anni di aspettativa d’oro” (1 / 2)

Vittorio Sgarbi va in pensione senza mai aver lavorato: “45 anni di aspettativa d’oro”

Vittorio Sgarbi, deputato della Repubblica italiana e sindaco di Sutri nella provincia di Viterbo, ha dichiarato che a 66 anni percepisce una pensione senza aver mai lavorato: “L’uomo che è andato in pensione senza lavorare un giorno”. Vittorio Sgarbi è entrato nel Parlamento italiano con il partito politico Forza Italia, ma in seguito è passato al gruppo Misto, dopo che Berlusconi gli aveva ripetutamente dato buca per una visita a Sutri:

Sono incaz*ato nero, aveva detto che veniva, ma è stato bloccato dalla Gelmini con la scusa di una riunione, è stata una congiura.” Il parlamentare della Repubblica italiana lascerà il ruolo da funzionario del ministero dei Beni Culturali, avendo alle spalle 51 anni di contributi versati, per la maggiorparte solo figurativi, essendo in aspettativa dal 1985. In un’intervista rilasciata a Panorama Vittorio Sgarbi ha dichiarato: “Ero sempre in aspettativa gratuita, non mi pagavano.”

Pur essendo tutto in regola ha ammesso: “In effetti è incredibile. Primo: non l’ho chiesto, me l’hanno comunicato. Secondo: vado in pensione con la legge Fornero, ovvero le regole più severe per limite anagrafico“. Vittorio Sgarbi ha iniziato a lavorare all’età di 20 anni quando faceva il supplente di latino nelle scuole del Ferrarese. Successivamente ha ottenuto il riscattato dei 4 anni della laurea più uno di perfezionamento. Nel 1977 invece, diventa prima ispettore poi soprintendente dei Beni culturali.