Vieni da Me, bilancio disastroso per il programma di Caterina Balivo: “Trasmissione senza spina dorsale” (2 / 2)

Saranno forse le palette, le battute e le gag evidentemente forzate, gli ormai superati giochi telefonici ma di certo il pubblico di quella fascia oraria non ha gradito il programma mandato in onda sulla prima rete televisiva italiana.

Probabilmente il programma andava costruito meglio, bisogna dargli un carattere ben preciso e non lasciarlo in balia della direzione del momento.

Sembra che l’azienda abbia investito parecchi quattrini sul programma, un budget di non poco conto per garantire una promozione martellante. Fu proprio Dagospia a rivelare qualche mese fa il costo dei programmi pomeridiani di Rai 1: si parla di circa 30 milioni di euro, sebbene parte di tale costo sia sostenuto dalle aziende di produzione esterne.

Un investimento decisamente importante che non ha però portato ai risultato sperati.

La Balivo dovrà dunque rimboccarsi le maniche per cercare di invertire il trend e riuscire a portare a casa dei risultati soddisfacenti. Probabilmente farebbe meglio se cambiasse il titolo del programma. Il suo invito “Vieni da me” il pubblico sembra non averlo gradito ed è scappato via!