Vi siete mai chiesti perché le porte dei bagni pubblici non coprono i piedi? (2 / 2)

Insomma i bagni pubblici non sono certo il paradiso degli ipocondriaci, mettiamola così. Ma ci sono molti altri aspetti di questi luoghi che meritano di essere trattati a dovere, come ad esempio le porte. L’avete mai notato? Le porte dei bagni pubblici non coprono tutto l’ingresso, ma solo ciò che dev’essere coperto.

Di contro lasciano totalmente scoperta la parte dalla quale, se ci si accuccia dall’esterno, si possono vedere i piedi (ed a volte non solo) di chi sta all’interno. Ma per quale ragione è stato adottato questo sistema? Perché mai le porte dei bagni pubblici non coprono tutto, come qualsiasi altra porta?

Il primo motivo è la praticità nelle pulizie: chi lava i bagni pubblici in questo modo può semplicemente passare lo spazzolone sul pavimento utilizzando quell’apertura senza dover entrare. Più facile, più pratico! Il secondo è relativo al fatto che in questo modo tutti possono capire al primo sguardo se il bagno sia occupato.

Le aperture superiori invece, quelle che collegano un bagno a quelli adiacenti, sono state pensate per far sì che si possa passare la carta igienica dall’uno all’altro qualora ci si accorga troppo tardi di esserne sprovvisti. Inoltre questi “buchi” sono dissuasivi nei confronti di chi vuole usare i bagni per questioni troppo private: in due vi beccherebbero subito.