Vestiti donati alla Caritas rivenduti sulle bancarelle, è accaduto a Napoli: 6 a giudizio (1 / 2)

Vestiti donati alla Caritas rivenduti sulle bancarelle, è accaduto a Napoli: 6 a giudizio

Vestiti destinati alla Caritas venduti sulle bancarelle a Napoli: 6 a giudizio

 

Accusati di avere ritirato i capi d’abbigliamento dati in beneficenza alla Caritas e rivenduti nei mercatini.

Disposto il rinvio al giudizio per 6 indagati, un processo stabilirà se ci sia stata una truffa ai danni della Caritas per i vestiti raccolti dall’Associazione e destinati alle famiglie povere ma finiti, invece, in vendita alle bancarelle.

È accaduto a Napoli, il Gup del tribunale

di Cagliari Roberto Cau, ha accolto la richiesta del Pm della Direzione distrettuale Antimafia, Guido Pani, al rinvio a giudizio nei confronti di 6 persone.

Gli indagati sono Andrea Nicolotti di 57 anni, referente dei servizi di approvvigionamento e logistico della Caritas, il titolare della Eurofrip di Guarino a Casoria, Giampiero Cesarini ed anche sua moglie entrambi residenti in Sardegna. Anche Guido Afflitto, 65 anni, titolare della Sarda Recupero Tessili con sede a Monastir (Cagliari) è stato indagato.

 

L’uomo è originario di Catanzaro. La Procura ha contestato l’accusa di traffico illegale di rifiuti e il concorso di truffa ai danni della Caritas, anche l’ex assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Decimomannu, Leopoldo Trudu è stato indagato per corruzione di 250 euro legata alla fornitura di magliette da calcio ed è stato disposto il rinvio a giudizio anche per Carlo Maramarco, dipendente della stessa amministrazione. L’inchiesta era partita da un esposto anonimo, il Corpo Forestale della Sardegna ha