Nel 2018 era finito in carcere dopo aver rapinato una sua amica. Il periodo di detenzione per molti è un incentivo a non commettere lo stesso sbaglio due volte: per molti ma non per l’uomo in questione. Anzi, non solo non ha imparato la lezione, ma ha ripetuto lo stesso identico errore, vediamo perché.
Il fatto, che ha lasciato incredule anche le forze dell’ordine, è accaduto nel pieno centro di Trento, quando l’uomo, appena uscito dal carcere, si è recato a casa della donna rapinata tempo indietro e le ha chiesto se fosse possibile passare la notte da lei. Dopo i primi tentennamenti, ha accettato di ospitarlo solamente perché temeva una reazione violenta dell’uomo, già manifestata in passato.
Ladro recidivo: stesso crimine, stessa vittima
Fin qui tutto bene, ma le cose si sono complicate il mattino successivo quando la padrona di casa ha chiesto al 54enne di uscire dalla sua abitazione. L’uomo, forse preso alla sprovvista e non aspettandosi una simile richiesta, ha perso il controllo arrivando a minacciare di ucciderla e picchiandola selvaggiamente, così come aveva fatto nel 2018.
Non solo, oltre alle percosse, si è impossessato di un coltello trovato in cucina e ha intimato alla 55enne di consegnargli tutto il denaro che aveva a disposizione. La donna non ha opposto resistenza, terrorrizzata dalla violenza di chi aveva di fronte, e ha consegnato tutto il denaro che aveva a disposizione in quel momento.
Il criminale, una volta ottenuto ciò che voleva, ha finalmente lasciato la casa. La vittima, ormai rimasta sola, ha potuto allertare il 112 che subito si è recato sul posto con le gazzelle della Compagnia di Trento. Sono immediatamente scattate le ricerche e presto è stato catturato il colpevole che ancora era in possesso della refurtiva. Accusato di rapina aggravata è stato condotto alla Casa Circondariale di Spini di Gardolo.