Usa il taser per svegliare il figlio, arrestata 40enne (2 / 2)

Bisognerà ora capire se la donna lo abbia colpito intenzionalmente o se sia stato un colpo accidentale. La donna intanto ha spiegato le sue ragioni: “Non penso di aver fatto nulla di sbagliato dato che ci si aspetta di mettere Dio sempre al primo posto. Ed era proprio tutto quello che cercavo di fare, mettere Dio per primo”. Chissà se Dio sarà al primo posto il prossimo 16 aprile, in tribunale…

In America non sarebbe il primo caso di uso improprio di questo strumento nato come alternativa non letale alle armi da fuoco. Essendo liberamente in commercio, il Taser è stato utilizzato spesso per compiere rapine o per altri crimini. In Italia ha fatto la sua comparsa solo di recente. Lo strumento infatti è stato introdotto nella dotazione standard delle forze dell’ordine di grandi città, in via sperimentale. 

I suoi effetti sulle persone colpite consistono nella contrazione dei muscoli che causa una sorta di paralisi temporanea dei muscoli. L’invenzione del Taser risalirebbe già agli anni sessanta anche se i primi modelli in commercio risalgono agli anni novanta. Nonostante sia un’ottima alternativa ad armi letali per fermare un crimine in corso, il rischio è che venga utilizzato come strumento di tortura. Negli USA in 10 anni si sono registrati 800 decessi di persone colpite da taser. E in migliaia hanno subito danni permanenti.