Urla: “State lontani, ho il corona virus” ma lo fa per scappare al fermo dei carabinieri, arrestato (2 / 2)

Non è stato un lavoro difficile da parte del medico escludere la diagnosi di corona virus, accertando che il ragazzo abbia solo inscenato il malore nel tentativo di evitare le manette; i carabinieri però, dopo l’accertamento sanitario, hanno ufficializzato e concluso lo stato di arresto del borseggiatore, e trasportato in caserma. Il ragazzo è stato in seguito trasferito al tribunale di Pisa in vista del processo per direttissima, dove i carabinieri hanno riportato quanto accaduto, compreso il finto malore.

Il giudice ovviamente, alla fine del processo, ha disposto e confermato lo stato di arresto per furto, con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria di Porta a Mare. Evento che sicuramente lascia riflettere, in quanto a più riprese si è assistito a casi di infondata preoccupazione nella popolazione, dettata prevalentemente da una scarsa informazione, risulta dunque inevitabile che vi siano anche chi cerca di approfittare, nel bene o nel male, dello stato di allarme vigente nelle principali città.

Non solo in Italia si sono presentati tali eventi; si è a conoscenza infatti che anche a Mosca, nella prima decade di Febbraio, un ragazzo di origini Russe, salendo su un vagone di una metropolitana con una mascherina, ha intimato di avere il coronavirus per scherzo, allarmando tutto il convoglio, facendo fermare un’intera linea; oggi il giovane rischia 5 anni di reclusione per procurato allarme.