Urla “Allah Akbar” nel bosco con un machete e viene denunciato. Lui: “Avevo solo trovato un fungo” (1 / 2)

Urla “Allah Akbar” nel bosco con un machete e viene denunciato. Lui: “Avevo solo trovato un fungo”

Qualche mese (ormai quasi un anno) fa a Massa Marittima, provincia di Grosseto, un pensionato che cercava funghi in un bosco ha avuto un incontro inaspettato con due persone della provincia di Siena. Il protagonista si chiama Sandro Stefanucci. “Vento”, questo il soprannome con cui molti lo chiamano, aveva trovati alcuni funghi e, per difendere le fungaie, era ricorso a un gesto inaspettato.

La coppia di pensionati della provincia di Siena era diretta in auto a Follonica e a un certo punto del tragitto si era divisa per qualche minuto: il marito doveva andare a far pipì. L’uomo si è quindi addentrato nella boscaglia per evitare che gli automobilisti lo vedessero. Ma a incrociarlo è stato “Vento”, che l’ha scambiato per un altro cercatore di funghi e ha urlato “Allah Akbar!” per spaventarlo.

L’espressione vuol dire semplicemente “Allah è grande”, ma grazie ai media occidentali è diventata il “grido di battaglia” dei terroristi dell’ISIS. I due pensionati senesi, trovandosi in un luogo poco conosciuto e vedendo un uomo arrabbiato armato di machete che urlava una frase del genere, hanno temuto il peggio. Si sono allontanati di fretta e si sono diretti alla stazione dei carabinieri più vicina.

CONTINUA NELLA PAGINA SUCCESSIVA