Il trentenne, preso dal panico, a quel punto ha telefonato a sua moglie che lo stava aspettando in macchina con il loro bambino inconsapevole di ciò che il marito era andato a fare e le ha chiesto di portargli il prima possibile i soldi mancanti. Su questa vicenda è stato aperto un fascicolo e il PM Federico Frezza ha spiegato che questa vicenda risale all’aprile scorso. L’uomo nascosto in un’altra stanza che impugnava l’arma, è indagato per rapina armata ma è finito sotto inchiesta anche il veronese che aveva con sé un coltello affilato.
Il PM ha richiesto il rinvio a giudizio per entrambi gli uomini e presto si recheranno davanti al Gup Laura Barresi. La magistratura dovrà poi accertare se la presenza del trentasettenne in nell’altra dell’appartamento può essere un favoreggiamento della 21enne che di lavoro farebbe la baby-sitter.
Moglie e figlio in auto, va con una escort e viene minacciato con una katana
Il trentenne che aveva pensato di tradire sua moglie lasciandola in auto mentre si recava nell’appartamento dove avrebbe compiuto l’infedeltà, potrebbe presto finire a processo a Trieste.
Questa vicenda è diventata virale ed è stata riportata da Gianpaolo Sarti nel quotidiano Il Piccolo.
L’infedele trentenne è stato trovato nell’appartamento in compagnia di un’altra donna e in preda dal panico perché un altro uomo lo stava minacciando con una Katana. Ma l’uomo è stato trovato anche in possesso di un coltello affilato e per questo motivo anche per lui è stato richiesto il rinvio a giudizio.