Il sottotesto di certe immagini infatti sembra piuttosto palese, ed è pressappoco il seguente: “Certo mi mancate tutti, ma mi sto divertendo tantissimo in vacanza. No dico, mi sto divertendo proprio TANTOTANTOTANTO. Perché insomma, guardate che posti, guardate che espressione felice che ho! Non siete invidiosi? Lì in ufficio? A sudare e lavorare? Dai, ammettetelo, un po’ lo siete! Però vorrei che poteste essere qui anche voi (ma anche no, mi fa sentire meno frustrato che voi siate lì ad invidiarmi mentre me la godo)”. Ma siamo sicuri che colleghi e amici siano proprio così verdi d’invidia?
Secondo un recente studio, ahem…no. La ricerca è già stata ribattezzata come “lo studio meno sorprendente del mondo” sui social network, perché chi bazzica il web lo sa: salvo casi davvero particolari, di norma delle vacanze degli amici su Facebook o Instagram non frega niente a nessuno. E’ questo il risultato – preventivabile, in effetti – delle indagini condotte in proposito, che svelano come il 73% degli utenti dei social network siano annoiati nel guardare immagini di spiagge bianchissime, feste apparentemente sfrenate e monumenti postati dagli amici sulle proprie bacheche.
Di contro è emerso che circa il 77% delle persone continuino imperterrite a postare sui social le proprie foto scattate durante le vacanze, sebbene oramai sia chiaro a tutti che l’interesse attorno a queste immagini sia ai minimi storici. L’autore della ricerca Adam Beckett ha spiegato che, in media, solamente una su dieci tra le foto vacanziere che vengono caricate sui social, riescono effettivamente a fare breccia in chi le guarda ed a generare un senso di invidia. Forse a questo punto sarebbe meglio concentrarsi più sul godersi le vacanze, che sul provare a mostrare a tutti quanto ci stiamo divertendo.