Una ricerca lo conferma: i labrador sono geneticamente affamati (2 / 2)

Quando un labrador inizia a crescere infatti, sembra che il suo stomaco non faccia in tempo a digerire ciò che ha appena mangiato che già ha bisogno di altro nutrimento. In realtà non è proprio così, tant’è che anche loro se mangiano troppo possono andare tranquillamente in sovrappeso (condizione nella quale si trovano non pochi labrador adulti, proprio per questa ragione e per l’eccessiva indulgenza dei proprietari nel concedere continuamente spuntini extra particolarmente consistenti). Certo tutti i cani sembra che abbiano sempre fame, ma i labrador sono proprio un caso straordinario.

Ora però sembra che i ricercatori abbiano finalmente fornito una risposta a questo comportamento apparentemente compulsivo: pare proprio che i labrador siano geneticamente insaziabili, ovverosia che sia la loro stessa struttura genetica a portarli a mangiare tutto ciò che trovano anche quando, in teoria, dovrebbero sentirsi sazi. La ricerca è stata condotta presso la University of Cambridge, dove gli studiosi hanno scoperto una variante genetica tipica di questa razza canina che spinge i suoi esponenti a desiderare cibo in continuazione.

Nel corso dello studio, i ricercatori hanno analizzato le sequenze genetice di 310 labrador, li hanno pesati uno ad uno ed hanno consegnato ad ognuno dei rispettivi proprietari un questionario da compilare. I ricercatori hanno così scoperto che oltre un quarto dei cani analizzati presentava una copia del gene POMC, un gene relazionato proprio all’obesità e che la media del peso dei cani era di 1,9 kg superiore rispetto alla soglia di normalità. Dunque se volete un labrador, sappiate che possono essere compagni di vita semplicemente meravigliosi, ma fate attenzione a non assecondare troppo la loro golosità!