Un uomo porta in Tribunale la sua ex per riavere l’anello di fidanzamento da 40mila dollari (1 / 2)

Un uomo porta in Tribunale la sua ex per riavere l’anello di fidanzamento da 40mila dollari

Le rotture non sono mai facili, insieme alla separazione vera e propria spesso ci sono molte cose da sbrigare. La lotta di cinque anni di un uomo per riavere il suo anello di fidanzamento da $ 40.000, si è conclusa dopo che il giudice ha ordinato alla sua ex fidanzata ribelle di restituirlo.

Rodney Ripley, 54 anni, ha chiesto all’ex redattrice della Croce Rossa americana Jennifer Rutten di sposarla, sul ponte di Brooklyn il 5 dicembre 2011, con una pietra da 3 carati incastonata in un anello Tacori.

 

L’uomo, del Wisconsin, ha fatto la sua proposta di matrimonio a New York perché a quei tempi lavorava lì ma la coppia, in meno di un anno, si è lasciata e così Rodney ha chiesto alla sua ormai ex di riavere l’anello. La donna, non aveva intenzione di restituirglielo così, Rodney aveva deciso di citarla in giudizio alla Corte Suprema di Manhattan.

L’avvocato di Jennifer, William Costigan, aveva sostenuto che l’anello valesse meno di 13.000 dollari ma una ricevuta presentata dall’avvocato di Ripley, Bruce Connolly, ha mostrato che il suo cliente aveva pagato ben 39.057,10 dollari per l’anello e con l’assicurazione, aveva speso in totale 40.000 dollari.

 

Secondo la legge di New York, se il matrimonio salta, l’anello deve essere restituito indipendentemente dalle ragioni della rottura. Jennifer, aveva accusato Rodney tramite una deposizione nel 2017, di essere stato molto crudele con lei durante la loro relazione.

“Da quello che ricordo, durante gli ultimi mesi della nostra relazione, era diventato più violento”, ha aggiunto: “Ero arrabbiata, non volevo restituirglielo“. Non è stata presentata nessuna prova che sostenesse le sue accuse, così il giudice ha deciso che l’anello andava restituito a Rodney Ripley. Il giudice, Robert Reed, il