Un extra per ogni domanda stupida: ecco l’idea di un ristorante (2 / 2)

Alcuni addirittura pongono domande stupide di proposito per lasciare una mancia o per divertirsi insieme ai dipendenti del ristorante. Un cliente una volta ha chiesto se fosse possibile pagare a rate un sandwich di tacchino. Un altro ha chiesto: “Questo ghiaccio contiene acqua?“. 
Insomma. Non sarà il modo migliore per mettere fine ai comportamenti molesti dei clienti, ma sicuramente aggiunge del pepe alla serata. 

Il menù del Tom’s Diner contiene anche un’altra voce molto curiosa: nella sezione pasti sani, tra “la zuppa del giorno” e “una ciotola vuota” c’è “Vai a casa“. Prezzo? Gratis, naturalmente.
Il ristorante, anche grazie all’irriverenza dei suoi gestori, è diventato uno dei luoghi più amati di Denver. Non stupisce quindi che in tantissimi hanno offerto il proprio aiuto per salvare il locale (costruito nel 1967) dall’abbattimento previsto per la costruzione di nuove case.

Lo scorso dicembre, infatti, anche grazie al supporto degli avventori più affezionati, l’edificio è stato inserito nel registro nazionale dei luoghi storici e verrà quindi risparmiato dall’abbattimento. 

La società GBX Group, che si occupa della salvaguardia dei luoghi storici, è diventata co proprietaria del ristorante e aiuterà i gestori nei lavori di restauro e di messa in sicurezza.