Pochi minuti fa, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha annunciato, attraverso una conferenza stampa a Ginevra, che quella del Covid-19 può essere classificata come una pandemia. A riferirlo è il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus, che ha rivolto un duro appello agli stati che ancora si devono attivare per far fronte all’emergenza. Su tutti, gli Stati Uniti d’America.
Gli esperti dell’OMS hanno aspettato fino all’ultimo minuto prima di considerare il Coronavirus una minaccia classificabile come “Pandemia”. L’asserzione può infatti scatenare una serie di effetti psicologici dannosi sulla popolazione. Tuttavia il crescente numero di casi e l’inoperosità di diversi Stati hanno convinto i Vertici OMS a lanciare l’allerta.
L’epidemia è diffusa in ogni continente a eccezione dell’Antartide.
I paesi colpiti sono 105 su un totale di 180. Fatta eccezione dell’Italia, la maggior parte dei Paesi Europei sembra avere difficoltà tecniche nel gestire la distribuzione dei test e a intervenire prontamente per fermare l’epidemia. Poche ore fa Angela Merkel ha ammesso che il 70% dei tedeschi rischia di essere contagiato.
La situazione più preoccupante è quella degli Stati Uniti, dove il presidente Trump si è reso protagonista di diverse uscite al limite dell’irresponsabile e sembra sottovalutare il pericolo.