Non è ancora chiaro esattamente cosa succede in gravidanza per causare questo difetto, e gli esperti continuano a sottolineare che è quasi impossibile che la causa sia collegata ad un singolo fatto, ma piuttosto da molteplici influenze della madre. L’autismo potrebbe essere un disturbo genetico. Secondo un particolare studio, gli scienziati hanno confrontato i geni delle famiglie di diverse persone a cui è stata diagnosticata la malattia. 15 geni sono stati confermati che sono correlati all’ autismo. Gli scienziati dicono che potrebbero esserci fino a 200-400 geni responsabili dell’autismo.
I ricercatori dicono che questa informazione è stata pubblicata su riviste mediche, ma attualmente non viene utilizzata nelle cliniche per i test genetici. Dicono che trasmettere queste informazioni è fondamentale, poiché diagnosi e interventi precoci portano migliori possibilità di migliorare l’esito del paziente. Le informazioni dovrebbero essere interpretate attentamente, poiché è importante capire che non tutti i soggetti con autismo avranno il gene “malato”. Anche l’esposizione prenatale all’inquinamento ambientale è un fattore di rischio, così come l’uso di farmaci da prescrizione specifici durante la gravidanza ed anche la dieta che si esegue durante i 9 mesi.
Non è raro che molte donne in gravidanza corrano direttamente in farmacia per le vitamine prenatali nel momento in cui ottengono un test di gravidanza positivo. Sembra che ci sia un milione di tipologie e, scegliere quella giusta può far in modo di non avere problemi durante la gravidanza. La quantità di folato presente nelle vitamine prenatali è solitamente superiore alla quantità che potremmo ingerire naturalmente attraverso la dieta e questo non va bene per la salute del bambino.