La cosa più controproducente (e stupida) che si possa fare quando si sta chiaramente commettendo una violazione è farsi notare dalle Forze dell’Ordine. Ma l’alcol, si sa, è in grado di annullare quasi del tutto il buonsenso e quindi anche la più semplice delle premure non è più così scontata. Il protagonista di questo bizzarro fatto di cronaca avvenuto nei giorni scorsi lo ha scoperto a sue spese.
Venerdì scorso, un uomo di 55 anni, originario San Donato Milanese, è finito in grossi guai dopo aver infastidito due agenti della polizia locale, provando a far credere loro di essere un tutore della legge. In realtà era un comune cittadino, molto, molto ubriaco.
L’uomo, a bordo di una Fiat Punto, dopo aver notato una pattuglia che stava percorrendo Via Libertà, ha deciso di avvicinarsi alla volante e avrebbe fatto ampi gesti verso gli agenti intimando loro di fermarsi.
I poliziotti, a quel punto, credendo che l’uomo avesse bisogno del loro aiuto, hanno accostato per cercare di capire la situazione. Dopo averlo avvicinato, i due hanno compreso quasi subito che l’uomo non era affatto in pericolo e che, anzi, era IL pericolo. Il 55enne era infatti completamente ubriaco e avrebbe iniziato a fingere di essere a sua volta un poliziotto.