Trova 150 milioni di lire in una vecchia casa. Bankitalia: “Troppo tardi per il cambio” (2 / 2)

Quello che si sospetta è che dietro l’Associazione italiana risparmiatori, dietro al sedicente avvocato Stefano Rossi, ci sia un’altra associazione che un anno fa fu raccontata da un’inchiesta dell’Agi. Pare che la fondazione italiana risparmiatori abbia diffuso a giornali e siti in diversi anni, dei comunicati stampa dove si inventavano storie mai avvenute.

L’Agi ha fatto una prima verifica ed è emerso che l’associazione italiana risparmiatori è il nuovo nome della Federazione Italiana risparmiatori, quindi il sito sarebbe stato cambiato ma il dominio è lo stesso.

È rimasto lo stesso numero di telefono di cellulare che tempo fa apparteneva all’avvocato Andrea Ferrari, oggi però risponde ad un altro avvocato Stefano Rossi. In parole povere, questa è una storia inventata infatti La Gazzetta del Mezzogiorno ha modificato la notizia parlando apertamente di bufala ma inoltre ha fatto sapere che Giuseppe de Ruvo avrebbe già inventato un’altra storia settimana fa.

L’Agi ha provato a raggiungere la nuova sede legale dell’associazione, che da Milano si è trasferita un anno fa a Roma in via Casale Strozzi 31, ma nell’edificio non sono presenti targhette o riferimenti. Anche le persone che abitano dalle zone non hanno mai sentito parlare di questa associazione quindi la storia del brindisino che ha trovato 150 milioni di vecchie lire e non ha potuto a cambiarle è semplicemente una storia inventata, una fake news.