Il sindaco Francesco Di Paola Panteca ha esordito dicendo: “Siamo in una giornata storica per il consiglio comunale di Trieste, è la prima volta nella storia che il consiglio si riunisce in videoconferenza. Ci auguriamo che vada bene, anche per una prospettiva futura, per lavorare meglio. Prima di iniziare a dire qualsiasi cosa voglio ufficializziamo la seduta dando la parola al dottor Terranova, che è qui con me e facciamo l’appello intanto”.
Pochi istanti dopo questa frase si sente una voce femminile che pronuncia alcune parole incomprensibili e poi: “Non posso adesso! Stiamo facendo il consiglio, stanno facendo l’appello, non puoi spegnere il router…” e poi una violenta bestemmia, che nei video pubblicati sul web è stata ovviamente censurata. Gli altri consiglieri e assessori, inquadrati dalle loro webcam, reagiscono in vario modo.
C’è chi rimane impassibile, chi si mette le mani nei capelli, chi guarda dall’altra parte e chi scoppia a ridere con contegno. Dopo qualche secondo di imbarazzo, il sindaco chiede se è possibile andare avanti. Il consiglio prosegue normalmente fino alla fine e vengono discussi i temi all’ordine del giorno. Ma per molti triestini e italiani la bestemmia sarà l’unica cosa che verrà ricordata.