Trascorre la serata a giocare ai videogiochi: 11enne ritrovato impiccato in salotto (2 / 2)

Per il ragazzino però è stata necessaria l’intubazione prima del trasporto d’urgenza all’ospedale del capoluogo.
Le sue condizioni sono giudicate molto gravi dai medici del San Bortolo di Vicenza che lo hanno ricoverato nel reparto di terapia intensiva. Ora resta da capire se quei momenti senza ossigeno abbiano provocato lesioni agli organi e i motivi che hanno portato a tutto questo.

Per i genitori non ci può essere una volontarietà ma solo una concatenazione di circostanze sfortunate perché il bimbo non aveva mai dato sospetti su problemi che lo avrebbero potuto portare ad un gesto estremo. Era in vacanza da scuola e non c’era stato nessun litigio in casa. Per loro potrebbe essersi trattato di un gioco finito male, ogni ipotesi però ora è al vaglio dei carabinieri che indagano sul caso.

 

Sullo sfondo resta la terribile ipotesi della Blue Whale challenge, l’assurdo “gioco” che sembrerebbe provenire dalla Russia: ai piccoli viene proposta come una sfida in cui un così detto “curatore” può manipolare la volontà e suggestiona i ragazzi sino ad indurli al suicidio, attraverso una serie di 50 azioni pericolose. Ma non sembrerebbe questo il caso. Ad ogni modo gli investigatori starebbero effettuando controlli su supporti telematici e sul suo cellulare.