Tragedia nel mondo dei motori: è morto Niki Lauda, una leggenda della Formula 1 (2 / 2)

Nell’arco della sua carriera, Lauda è stato tre volte campione del mondo di Formula 1, due volte con la Ferrari ed una con la McLaren.  Ha gareggiato anche con March, BRM, e Brabham.Dopo aver chiuso la carriera di pilota, ha fondato e diretto due compagnie aeree: la Lauda Air e la Niki. 
Come dirigente sportivo, dopo avere diretto per due stagioni la Jaguar, è dal 2012 presidente non esecutivo della scuderia Mercedes AMG F1.
 

A causa della sua capacità di individuare tutti i difetti della sua vettura e di trovare le contromosse era soprannominato “il computer”. Capacità che lo hanno portato al successo anche come imprenditore.
Il suo stile di guida rispecchiava il suo carattere: era un calcolatore, non si prendeva i rischi che invece erano il pane quotidiano dei suoi colleghi più avventati.

 

Ma non per questo la sua guida era meno efficace. Anzi. Sapeva gestire la gara come pochi erano in grado di fare. 
Nel 1976 ebbe uno degli incidenti più spaventosi della sua carriera che lo lasciò sfigurato. In un’intervista, affermò di non aver badato molto a questo incidente. Sarebbe stato un dramma se invece gli fosse capitato al fondoschiena, “perchè le auto si guidano più col sedere che con un bel volto”.