Il treno era partito da Torino Porta Susa ed era diretto ad Ivrea, ha transitato nella stazione ad una velocità di circa 10 km/h. Secondo gli agenti, il ragazzo non se ne è accorto ed è stato travolto in pieno. Dopo il drammatico impatto, il treno si è fermato a circa 100 metri di distanza e i passeggeri, spaventati dalla brusca frenata, sono scesi dal treno. Non hanno visto nulla, ma dalla frenata improvvisa, hanno subito intuito che si era appena consumata una tragedia a pochi passi da loro.
Il viaggio è stato cancellato. La vittima, di cui si sa ben poco visto che con sé non portava nessun documento, era di origine nordafricana. La prima nota di servizio diramata dai responsabili dello scalo e dagli agenti della Polfer, diceva: “Ragazzo di nazionalità sconosciuta investito da un treno. Deceduto“. Nelle sue tasche gli inquirenti hanno trovato solo alcuni fogli che fanno ipotizzare che fosse di nazionalità tunisina.
Per confermarlo, servono ulteriori accertamenti. Bisogna anche capire se ciò che è accaduto si è trattato di una tragica fatalità o un gesto volontario. Non si esclude ancora nessuna ipotesi quindi: nè quella del suicidio, nè che si sia trattato di un fatale incidente.
A causa di questa tragedia, sono stati riscontrati tanti disagi per i passeggeri, con ritardi sulle linee verso il Canavese, Ivrea e Aosta. Dopo qualche ora, la situazione è ritornata sotto controllo.