Ti capita di svegliarti nel cuore della notte e di non riuscire a muoverti? Ecco di cosa si tratta (2 / 2)

Durante questi momenti può anche capitare di avere delle allucinazioni e di vedersi ad esempio all’esterno del proprio corpo o di vedere qualcuno che ci guarda mentre noi, immobili, non riusciamo a far nulla per scappare o gridare per chiedere aiuto. Chi ha avuto almeno una volta questa esperienza nella vita ha raccontato di aver avuto la sensazione di qualcosa di maligno, una presenza malefica e minacciosa. Alle oggettive difficoltà fisiche, si aggiunge dunque anche una dimensione trascendentale che aggrava ulteriormente la situazione. Le sensazioni per una persona coinvolta sono davvero sconfortanti.

E’ una condizione che accomuna tutti coloro che hanno avuto almeno una volta nella vita una paralisi notturna e che per questo collega questo fenomeno ad un’esperienza spirituale che ha a che fare con l’aldilà anche se le sue basi scientifiche e mediche sono bene precise.  Potrebbe però esserci ancora qualche aspetto che la scienza non ha scoperto. Non si tratta peraltro dell’unico aspetto della nostra esistenza che la scienza non è stata ancora in grado di fornire una spiegazione intera e precisa. Del resto, sono proprio episodi come questi che spingono ancora molte persone a credere fortemente all’esistenza di una dimensione mistica della nostra vita.