Non si sa ancora in che modo verrà abolito il test e quali saranno i criteri per accedere agli studi di medicina, per il momento il Ministero dell’Istruzione non è in grado di fornire dei chiarimenti precisi. Questa notizia ha lasciato sorpresi tutti, per il momento il test non è abolito, il processo sarà graduale e dovrà poi essere con concordato tra il Ministero e la conferenza dei rettori.
“L’abolizione del numero chiuso senza un congruo aumento delle borse di
specializzazione rischia di essere un boomerang. I giovani laureati non potranno accedere ai concorsi pubblici e dovranno per forza cercare lavoro all’estero: assisteremo a una nuova fuga di cervelli all’estero”, molti studenti non hanno approvato per nulla questa scelta: “Il governo continua a parlare per slogan-dice l’Udu- Si parla di eliminazione del numero chiuso a medicina: bene l’intenzione, sosteniamo da anni che l’attuale sistema di accesso vada superato. Ma non si dice in quale modo, non si fa un minimo accenno alla
copertura economica e agli investimenti che si devono fare per attuare una simile manovra da subito. Così facendo si rischia solo di mandare in tilt le Università, che senza ulteriori finanziamenti non potrebbero sostenere da subito tutti gli studenti”. Il test medicina 2018, così come le prove d’ammissione, hanno ricevuto diverse critiche in tutti questi anni. L’anno scorso erano finite dentro l’occhio del ciclone le domande di logica, quest’anno lo strano caso delle ricerche su Google.