Ma nonostante ciò non si è riuscito ad evitare questa strage che al momento registrano tre vittime e decine di feriti. Una persona presente al mercatino di Natale dove è avvenuta la sparatoria ha raccontato: “Stavo passeggiando per i mercatini di Natale, ho sentito 6-7 colpi, poi è arrivata la polizia e mi sono spostato. Ho visto a terra due persone, ho cominciato a scappare insieme ad altra gente.”
Marco Affronte membro del Parlamento europeo si trovava al mercatino di Natale ed ha testimoniato su Twitter: “Ho visto due donne a terra. Ora sono riparato con altre persone in un cortile.
Ci hanno fatto entrare perché la polizia bloccava ogni spostamento sia a piedi che in auto.” Una fonte alla procura ha detto che il motivo della sparatoria non era immediatamente chiaro e che era in corso un’indagine per verificare se fosse collegata al terrorismo. Un funzionario dell’Eliseo ha detto che il presidente Emmanuel Macron è stato informato della sparatoria ed è stato aggiornato al manifestarsi degli eventi. Il ministro degli Interni Christophe Castaner era in viaggio proprio per Strasburgo, che si trova al confine con la Germania.
Il ministro dell’Ecologia, Francois de Rugy, ha twittato: “Solidarietà e sostegno per il popolo di Strasburgo, anche per le forze di sicurezza: siamo uniti e determinati a proteggere il popolo francese.”
Nel 2016, un camion ha fatto irruzione nella folla nel giorno della presa della Bastiglia a Nizza, uccidendo più di 80 persone, mentre nel novembre 2015, gli attacchi coordinati alla sala concerti Bataclan e ad altri siti a Parigi hanno causato circa 130 vittime. Ci sono stati anche attentati a Parigi contro un poliziotto sul viale degli Champs-Elysees, il settimanale satirico Charlie Hebdo e un negozio kosher.
Quasi esattamente due anni fa, un islamista tunisino ha speronato un camion dirottato in un mercatino di Natale nel centro di Berlino, uccidendo 11 persone e l’autista stesso.