Tatuarsi le lentiggini è una delle mode più discutibili del momento. Ma va tantissimo (2 / 2)

Alcune persone vedono le lentiggini come un difetto, altre come una semplice caratteristica neutra che non altera significativamente né in positivo né in negativo la percezione estetica della persona; altre ancora, le trovano semplicemente irresistibili. Ultimamente questi ultimi sono il partito che va per la maggiore, dal momento che le lentiggini sono diventate di gran moda.

Una delle caratteristiche più tipiche della moda è la propagazione virale del messaggio, in altre parole la capacità di accendere il desiderio di possesso nell’osservatore. Facendogli pronunciare la fatidica frase: “Lo voglio anch’io“. Ebbene, proprio per soddisfare chi desiderava ardentemente cospargere il proprio viso di puntini occhieggianti è nata l’usanza del freckling.

Il freckling consiste nel disegnare finte lentiggini sul viso di chi non ne possiede naturalmente, tatuandole direttamente sulla pelle ma tramite un metodo molto particolare. I primi giorni dopo la fine del lavoro le lentiggini sembreranno semplicemente dei puntini fatti a penna, e bisognerà aspettare qualche tempo prima che l’effetto marcato svanisca e possano finalmente essere apprezzabili.

Con il trascorrere dei giorni però le lentiggini finte diventeranno sempre meno marcate e sbiadiranno gradatamente, arrivando infine a riprodurre in maniera eccezionalmente fedele delle lentiggini vere e proprie. Il realismo raggiungibile tramite questa tecnica è davvero elevato, ma sono in molti a dissentire: essendo di fatto una moda, quando ci si stancherà delle lentiggini come si potrà rimuoverle? Qui c’è la buona notizia: il freckling svanisce da solo dopo circa un paio d’anni. Ma basterà ripetere la procedura in caso si voglia prolungarlo, per continuare a sfoggiare con orgoglio le proprie lentiggini artificiali.