Tatua un bambino e tutti si indignano, ma il motivo vi farà cambiare idea (2 / 2)

Ma ultimamente il neozelandese era finito nel mirino delle critiche sui social network per alcune foto che avevano fatto scandalo, facendo in breve tempo il giro del mondo. Anche perché con Facebook e compagnia, al giorno d’oggi, ci vuole veramente poco affinché ciò accada. Fatto sta che il ragazzone ha deciso di tatuare dei bambini, e la cosa non è andata esattamente a genio alle persone che hanno visto quelle foto. I tatuaggi sono un qualcosa di serio, sia per il significato, sia perché sono tecnicamente indelebili.

Sarebbe dunque assurdo tatuare dei bambini col rischio che poi, una volta cresciuti, quei disegni diventino degli orribili schizzi di colore deformi sulla loro pelle. Ma c’è molto di più dietro a questa storia, ed una volta che Benjamin ha spiegato come stavano davvero le cose, allora le acque attorno a lui non solo si sono calmate, ma molta gente si è affrettata a fargli le proprie scuse e ad elogiarlo per il suo lavoro, invitandolo a continuare. Cosa può aver detto per generare un cambiamento del genere nei suoi detrattori?

Semplice: quelli ritratti nelle foto con Benjamin non sono bambini come tutti gli altri, ma sono i pazienti dell’Auckland Starship Children’s Hospital, un ospedale pediatrico situato nella città più vasta e popolosa di tutta la Nuova Zelanda. Ovviamente i disegni che l’artista compie sui loro corpi sono fatti con inchiostro temporaneo ed atossico, proprio per questa ragione ha avuto l’ok dai medici a procedere con il suo lavoro. O meglio, con la sua opera di beneficenza, perché la sua ricompensa si evince da queste sue stesse parole: “Mi riempie di gioia vedere i bambini di buonumore, aiutarli ad avere più fiducia in se stessi e a farli distrarre dalla loro malattia“.