Tassista spagnolo lavora con la gonna perché il regolamento impedisce di indossare pantaloni corti (1 / 2)

Tassista spagnolo lavora con la gonna perché il regolamento impedisce di indossare pantaloni corti

Disobbedienza civile. Quando pensiamo a queste due parole pensiamo inevitabilmente a Gandhi. Ma purtroppo (o per fortuna) nessuno di noi è eterno e anche il Mahatma è passato a miglior vita già da un po’. Chi è vivo oggi, però, può prendere esempio da lui continuando a battersi contro leggi ingiuste in maniera pacifica e, perché no, anche originale.

Uno dei casi più discussi di disobbedienza civile del passato recente ha come protagonista un tassista di Vigo, città spagnola della regione della Galizia. Come in molti angoli di Spagna, anche qui quando l’estate entra nel vivo il caldo diventa realmente torrido e poco sopportabile. Specialmente se si è costretti a rispettare un certo dress code.

Si sa, l’unico rimedio che l’uomo ha contro il caldo asfissiante (oltre ai condizionatori, che chiaramente all’aperto non possono essere sfruttati) è un abbigliamento il più “fresco” possibile. Ma per una categoria di lavoratori della Galizia indossare i pantaloncini d’estate è semplicemente vietato. Stiamo parlando dei tassisti.