Un’altra suora ha raccontato la sua esperienza quando un prete cercò di baciarle il petto e a quei tempi era ancora un’adolescente, anche lei denunciò quello che le era accaduto alla sua superiore ma alla fine scelse di restare in silenzio. Uno dei maggiori accusati di questi episodi di violenza è il Monsignor Franco Mulakkal che è vescovo di Kerala, una suora ha raccontato che veniva convocata una volta ogni due mesi nel convento di San Francesco e in quelle mura veniva violentata.
L’ultima volta è stata nel 2016, il prete era stato anche arrestato però poi fu rilasciato su cauzione lo scorso ottobre e, venendo a conoscenza delle sue accuse, ha negato tutto definendo i racconti infondati e inventati, dando anche un consiglio alle suore vittime di violenze: “Continuate a pregare. Dio farà vincere la verità”.
Sono 24 le presunte vittime di abusi e violenze, alle denuncie si uniscono altre “centinaia” di religiose abusate neglu ultimi dieci anni da chierici.
Tutte avrebbero “paura” di testimoniare a causa della “cultura del sospetto” diffusa nella comunità cattolica dell’India. Molti fedeli, in caso di denunce, guarderebbero con diffidenza le religiose coinvolte e alcuni le accuserrebbero di voler “screditare la Chiesa“. Secondo alcuni cattolici intervistati, considerebbero tali suore come “adoratrici di Satana”. Secondo le suore che hanno denunciato, la Santa Sede in tutti questi anni sarebbe stata informata delle molestie patite ma non avrebbe mai adottato provvedimenti.