Strage di cavallucci marini in Puglia: “Rivenduti in Cina per farne un costoso liquore” (2 / 2)

Per i meno avvezzi a leggere il mandarino, negli ideogrammi cinesi, oltre ai nomi dei prodotti, si leggono le parole “Italia” e “Mediterraneo”.
Secondo la denuncia, alcuni imprenditori cinesi avrebbero contattato pescatori locali per ottenere i preziosi animali che vengono poi spediti in Cina dopo essere passati tramite intermediari che si assicurano della qualità del prodotto e coprono il compratore finale. I volumi ed i guadagni sarebbero molto alti.

Il prezziario? Per i cetrioli di mare si parte da circa 80 centesimi di euro al chilo per la raccolta, una volta ripuliti vengono rivenduti a 7 euro al chilo all’intermediario che li immette nel mercato asiatico addirittura a circa 200  dollari al chilogrammo. “Affari milionari generati da ecoreati che devastano il nostro già compromesso equilibrio marino” ha denunciato Manna.

 

Per il cavalluccio marino i prezzi sarebbero molto più elevati. In Cina sono utilizzati per uso alimentare, medico e nel settore della cosmesi. Inoltre i cavallucci marini vengono utilizzati nella produzione di un particolare liquore: il cavalluccio marino dopo essere stato posto dentro una bottiglia viene lasciato a macerare nell’alcol per lunghi periodi. Le bottiglie di questo particolare liquore vengono rivendute a migliaia di dollari sul mercato al dettaglio.