Stanotte torna l’ora solare. Ecco gli effetti per il corpo e l’umore (1 / 2)

Stanotte torna l’ora solare. Ecco gli effetti per il corpo e l’umore

È di nuovo quel periodo dell’anno. Quale? Quello del ritorno dell’ora solare. Anche se, come qualcuno ricorderà, potrebbe essere l’ultima, storica, volta che portiamo indietro le lancette dell’orologio tra le 2 e le 3 di questa notte. Pochi mesi fa, infatti, il Presidente della Commissione europea Juncker aveva proposto di abolire il cambio di orario. Una decisone forte, indubbiamente, su cui molti cittadini del ‘Vecchio Continente’ sembrano essere d’accordo.

Sta di fatto che per questo weekend le cose non cambieranno. Le lancette degli orologi analogici, nella notte tra il 27 e il 28 ottobre, dovranno essere riportate indietro; per quelli digitali connessi a Internet, invece, non ce ne sarà bisogno, faranno tutto in automatico. Stanotte dormiremo un’ora in più. Non tutti sanno la ‘storia’ del ‘cambio dell’ora’. Fu la Gran Bretagna, all’inizio del ventesimo secolo, a introdurla. In Italia fu abolita per poi essere reintrodotta nel 1966.

All’epoca furono in molti a criticarla, ma rimane celebre la frase di Winston Churchill che liquidò la questione brevemente: “Uno sbadiglio in più nelle mattine di aprile e un riposino in più nelle mattine di settembre”. Il motivo ufficiale per cambiare l’ora in due momenti dell’anno, inizialmente, era puramente economico: si pensava che con l’ora legale si sarebbe risparmiato in quanto a consumi energetici.