Negli ultimi mesi la provincia di Napoli è stata colpita da un altro scandalo hot: una donna 33enne (originaria di Taranto), prometteva appuntamenti su un noto sito di incontri, ma una volta avvenuto l’incontro, chiedeva dei soldi per “arrivare al dunque”. Ma non è finita qui, perchè una volta ottenuti i quattrini, scappava lasciando il malcapitato con un pugno di mosche.
Grazie a questo metodo, la 33enne e il suo complice residente a Melito di Napoli, erano riuscirti a truffare più di 400 uomini. Le forze dell’ordine li hanno bloccati in un hotel sulla Circumvallazione esterna a Qualiano.
La loro truffa andava avanti da quasi un anno e ha fatto vittime in tutta la provincia di Napoli. I malcapitati credevano di aver trovato una ragazza disposta ad intrattenersi per qualche ora con loro e invece era solo l’inizio di un calvario.
Chi provava a ribellarsi veniva ricattato dalla 33enne con la minaccia di inviare le chat a mogli o fidanzate qualora avessero chiesto aiuto alle forze dell’ordine. I carabinieri, riferisce laRepubblica, sono riusciti individuare i due truffatori grazie alla ricostruzione dello storico dei versamenti effettuati tramite alcune carte prepagate. I militari hanno sequestrato ai due malviventi 6 carte prepagate, 13 schede telefoniche di vari gestori, 700 euro in contanti, 5 telefoni cellulari e un laptop.