Spacciatore le vende zucchero al posto della cocaina, lei chiama la polizia e lo denuncia (2 / 2)

La polizia ha invitato tutti quelli che sono stati “truffati dal proprio spacciatore” a denunciare le truffe, in modo da raccogliere più indizi e cercare di fermare i disonesti. Non che chi compri la droga sia un santo, chiaro. “Nessuno si dovrebbe sorprendere del fatto che gli spacciatori spesso sono anche truffatori”, ammoniscono gli agenti che gestiscono la pagina Facebook del dipartimento di polizia di Craigavon.

Come detto, sul web è finita la trascrizione della telefonata. Come capita spesso con post virali del genere, ci sono stati numerosi commenti ironici degni di nota, alcuni carichi del famoso “humour britannico”. Qualcuno dice: “Non c’è niente di meglio di un bel trip di zucchero”, qualcun altro si limita a una derisione più banale: “Ottimo affare”.

Chi, più sofisticato, commenta: “Che mondo è diventato? Non ci può nemmeno più fidare dello spacciatore di quartiere?”. Quello più sofisticato in assoluto, infine, cita anche la Brexit: “Ecco gli effetti della Brexit: due grammi di zucchero costano duecento sterline”. Al momento non è chiaro se lo spacciatore truffatore sia stato arrestato. Nel Regno Unito le pene per il possesso e lo spaccio di sostanze stupefacenti sono più severe che in Italia.