Sordo fa causa a PornHub: “Mancano i sottotitoli nei video” (2 / 2)

Qualcuno può sorridere leggendo queste cose e pensare che sia una mossa folle e sostanzialmente inutile, ma è altrettanto vero che in alcuni video i dialoghi sono molto importanti e possono contribuire non poco a far eccitare lo spettatore. Ci sono categorie di video – non andremo troppo nello specifico – in cui l’unica cosa che fanno le attrici è parlare, dando ordini di vario genere o umiliando lo spettatore.

PornHub, tuttavia, aveva già pensato tempo fa  (2018) alle persone non udenti, aprendo una categoria interamente dedicata a loro. Leggendo nella barra di ricerca ci accorgiamo che al momento  la piattaforma ospita 10 milioni di video, dunque sottotitolarli tutti è un’impresa praticamente impossibile. Il vice presidente dell’azienda ha commentato la vicenda dopo che il discusso articolo di TMZ è diventato virale.

Queste le parole di Corey Price: “Il signor Suris ha fatto causa a PornHub, sostenendo che abbia impedito ai non udenti l’accesso al sito. Solitamente non commentiamo vicende del genere ma vogliamo ricordare che esiste un’intera sezione dedicata ai video sottotitolati”. È così: la categoria esiste dal 2018, così come esistono alcuni video descrittivi, pensati per i non vedenti.