Sordo fa causa a PornHub: “Mancano i sottotitoli nei video” (1 / 2)

Sordo fa causa a PornHub: “Mancano i sottotitoli nei video”

PornHub viene trascinata in tribunale. Non c’entrano ragazze o donne che si sono trovate senza volerlo sul noto portale di video proibiti ai minori. C’entra una persona sorda, che ha avviato una class action. Il motivo? A suo avviso PornHub violerebbe l’American With Disabilities Act, dal momento che nella maggior parte dei suoi video non sono presenti sottotitoli.

Tutto ciò renderebbe a Yaroslav Suris, questo il suo nome, e in generale alle persone affette da questo handicap la fruizione dei video “più complessa” rispetto alle persone con udito normale. A riportare per primo la notizia è stato il portale TMZ, che ha ottenuto dal signor Suris i documenti con i quali PornHub è stata citata in giudizio dal cittadino statunitense.

Gli esperti del sito sanno bene che esiste una sezione intera dedicata ai non udenti e perfino una dedicata ai non vedenti, nei quali viene descritto quello che succede tra i due (o più) attori. Suris dice che per lui e per tutti i sordi del mondo la fruizione dei video, in assenza di sottotitoli, diventa difficile, così come difficile sarebbe capire quello che succede.