Sondrio: ubriaco al volante entra nel bar sfondandolo con la macchina

Un uomo, in evidente stato di ebbrezza, sfonda la vetrina di un bar con l'auto: vediamo meglio come sono andati i fatti e come si sono comportati gli abitanti della zona.

Sondrio: ubriaco al volante entra nel bar sfondandolo con la macchina

A Sondrio, un’afosa notte estiva è stata movimentata da un incidente che poteva avere conseguenze gravi e disastrose. Nessuno poteva immaginare da cosa era stato provocato il boato che si è sentito nel cuore della notte e ha messo in allarme tutto il vicinato, preoccupato da un rumore assordante e improvviso.

A Piazzale Merizzi, nella città di Sondrio, tutti dormivano beatamente e non si sarebbero mai immaginati che da lì a poco si sarebbero svegliati di soprassalto a causa di un botto che a molti ha fatto pensare all’esplosione di un ordigno: “Sembrava una bomba“, hanno infatti commentato ancora increduli per ciò che avevano sentito.

Niente bomba, per fortuna, anche se quello che è successo poteva essere potenzialmente pericoloso quando l’esplosione di un congegno, se solo il locale in questione fosse stato affollato o sulla strada ci fossero state persone a piedi. Ma capiamo meglio quello che è successo e che sarà destinato a far parlare molto.

Ecco cosa ha provocato quel tremendo fragore

In pratica, a quell’ora di notte, un’auto guidata da un uomo completamente ubriaco si è fiondata all’interno di un bar, sfondando l’ingresso e provocando quindi quel fragore che ha svegliato tutti gli abitanti di Sondrio che subito si sono affacciati per capire cosa stesse succedendo. Tante le persone che hanno pensato ad una rissa: poche sere prima, infatti, un gruppetto di 4 o 5 ragazzi se l’erano date di santa ragione, proprio davanti al bar in questione il “Meeting Cafè“,  ed era spuntato anche un coltello.

Quindi alcuni hanno pensato che sempre loro si fossero ritrovati di nuovo lì e avessero ripreso la guerra: “Sono tornati a fare casino e a prendersela con il gestore del locale” soprattutto dopo aver visto la vetrata fatta a pezzi e sangue per terra. Invece la verità era un’altra e presto sul luogo sono arrivati anche i Carabinieri e la Polizia.

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