Se la proposta diventasse un’effettiva modifica, i Comuni dovrebbero iniziare a destinare il 50% degli introiti provenienti dalle contravvenzioni ai fini della sicurezza. Come spiegano due dei firmatari: “La norma impone ai Comuni la pubblicazione dei dati su un’apposita sezione dei sito del MIT. È importante incrementare la sicurezza sulle strade ed è possibile farlo destinando parte dei proventi delle multe”.
Gli incidenti stradali, obiettivamente parlando, pesano sulle casse dello Stato. “Ogni anno ci sono tremila vittime e gli incidenti ci costano 19.3 miliardi di euro. La maggior parte di questi avviene quando le persone alla guida sono distratte. Per questo motivo abbiamo deciso di inasprire le sanzioni per chi guida e usa lo smartphone o altri dispositivi mobili allo stesso tempo”.
“Per limitare distrazioni e incidenti vogliamo introdurre sanzioni èiù severe anche per chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope e introduciamo il divieto di fumo alla guida. Così facendo tuteliamo tutti gli utenti della strada, specialmente quelli più vulnerabili come pedoni e ciclisti, affinché le nostre città e le nostre strade diventino più sicure”. Al momento si tratta di una proposta di legge alla Camera. L’iter è lungo ma il primo importante passo è stato fatto.