Ai pompieri è stato dato il compito difficile di estrarre l’uomo dalla sua automobile. Non solo il conducente aveva rischiato seriamente la propria vita e quella di innocenti, ma al momento dei soccorsi ha avuto una reazione inspiegabile: stando ai racconti dei testimoni provava a “prendere a calci” i soccorritori. “L’uomo era ancora ubriaco e aggrediva i vigili del fuoco”.
“Ci hanno detto – prosegue il testimone – che essendo un’auto a benzina c’era anche il rischio che prendesse fuoco da un momento all’altro”. Dopo qualche minuto, l’uomo si è calmato ed è stato possibile estrarlo dalla sua Polo ormai gravemente danneggiata. Per fortuna di tutti il pericolo che l’auto prendesse fuoco è stato scampato.
Molto più difficili sono risultate le operazioni per estrarre l’automobile dall’androne del palazzo. Dalle immagini si vede chiaramente come sia incastrata in una posizione oggettivamente molto strana. Per il proprietario del veicolo i guai con la legge sono stati tanti: dalla guida in stato di ebbrezza agli enormi danni che dovrà ripagare ai condomini della palazzina. Il portone è stato completamente sfondato e anche le ringhiere e le scale hanno subito dei danni.