Dopo che i poliziotti sono andati a bussare alla sua porta, il 29enne non ha potuto fare altro che raccontare la verità: grazie ad alcuni annunci messi sul web aveva adescato quella badante. A lei raccontava di essere un 18enne incapace di cambiarsi il pannolone. In realtà il fatto che qualcuno lo aiutasse e si prendesse cura di lui in quel modo lo faceva, semplicemente, eccitare.
Per quanto non abbia arrecati danni fisici alla vittima, un comportamento del genere è comunque illegale e la polizia lo ha subito arrestato. Al momento i poliziotti sono impegnati per cercare di capire se oltre alla ragazza che l’ha denunciato, il signor Deas abbia adescato altre badanti grazie all’app poc’anzi citati, per provare lo stesso piacere ma grazie a mani diverse.
Alcuni giorni fa su Facebook è stato pubblicato un post in cui si invitavano eventuali altre vittime del maniaco a contattare i detective della LSP a un numero di telefono americano. Il ragazzo è stato chiuso in cella domenica 17 novembre. Sui giornali qualche giorno fa si leggeva che “non è stata fissata alcuna data per il processo” e non si sa se il ragazzo abbia già trovato un avvocato difensore per una materia del genere.