Si finge Giorgio Napolitano per farsi pagare dal festival di Sanremo, denunciato un napoletano (2 / 2)

Gli agenti della polizia postale hanno dunque eseguito una perquisizione nella sua abitazione sequestrando diversi computer, supporti informatici e sette hard disk. Tutto materiale con cui avrebbe i finto di essere personaggi famosi per farsi accreditare in diversi eventi.
Gli investigatori del Centro nazionale anticrimine informatico della protezione delle infrastrutture critiche (Cnaipic) della Polizia postale hanno accertato che l’account del finto ex senatore Sergio Zavoli era stato utilizzato anche per altri fini. 

Durante gli accertamenti gli investigatori hanno poi scoperto che al falso dominio “senato.eu” erano state associate sei caselle di posta elettronica con i nomi di importanti personaggi istituzionali, ovviamente del tutto ignari delle truffe messe in atto dal 43enne. Una di queste riportava addirittura quello dell’ex Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, il cui nome era stato sfruttato per ottenere un altro accredito per il festival.

La Polizia Postale ha quindi ritenuto opportuno, in via precauzionale, ritenere sospette tutte le mail associate all’uomo, predisponendo il sequestro immediato del dominio «senato.eu». Al vaglio degli inquirenti ci sarebbe ora anche il contenuto delle sei caselle di posta che potrebbero contenere indizi di altri crimini. Il furbetto identificato è stato quindi accusato di sostituzione di persona. Dovrà ora comparire dinanzi al giudice per rispondere del suo comportamento