Si è spento a 110 anni il più vecchio alpino d’Italia, era nato in Trentino (1 / 2)

Si è spento a 110 anni il più vecchio alpino d’Italia, era nato in Trentino

Addio a “Trona”, l’alpino più vecchio d’Italia

 

Si è spento all’età di 110 anni l’uomo più longevo d’Italia che viveva in Trentino. Nato da una famiglia composta da 7 fratelli e sorelle, ha vissuto per più di un secolo vivendo in prima persona le due guerre mondiali.

Si è spento all’età 110 anni compiuti due mesi fa l’alpino e l’uomo più longevo d’Italia. Luigi Tomasi era nato il 17 ottobre del 1908 ad Ala in Trentino. Nè dà il triste annuncio l’Associazione Italiana Risparmiatori della quale Luigi era socio onorario.

L’uomo ha vissuto per più di un secolo, attraversando i due periodi più brutti degli anni del 1900, ovvero la prima e seconda guerra mondiale.

Ha trascorso i primi anni di vita con la sua famiglia abbastanza numerosa, avendo 7 tra fratelli e sorelle, a Maso Corona vicino ad Ala. Tutta la famiglia lavorava alla terra di proprietà della famiglia Debiasi che aveva a proprio carico altre 27 famiglie mezzadri. Quando aveva 7 anni si trovava in uno dei campi della terra a raccogliere le foglie per i bachi da seta insieme alla sorella.

La prima guerra mondiale era ormai scoppiata e sul campo dove si trovava Luigi con la sorella, giunsero alcuni soldati italiani e fermati per un controllo. Essendo solamente dei bambini, li lasciano andare dopo un giorno. Nel 1917 la famiglia viene sfollata a Savona e da quel giorno in poi la madre del ultracentenario inizia ad ammalarsi di polmonite ed è morta all’età di 45 anni poco dopo il rientro nel propio paese.

Luigi rimase orfano di madre all’età di 11 anni.