Selfie dell’autista del bus con gli immigrati: “Tutti hanno pagato il biglietto”. La foto fa il giro del web (2 / 2)

Sbalordita da ciò che i suoi occhi stavano vedendo, Carmela ha deciso di scambiare due chiacchiere con gli extracomunitari ed ha voluto scattare un selfie insieme al loro per ricordo: “Era una piccola comunità, bimbi nel passeggino, giovani mamme, ragazzi e uomini più adulti, anziani. Mi sono complimentata per l’educazione, ho chiesto di scattare una foto e l’ho postata come mio “stato” sul cellulare.” La donna poi ha detto: “La stessa situazione con i napoletani si sarebbe avvertita di più gli extracomunitari possono essere migliori di tanti di noi.”

L’autista ha rivelato che la famiglia cingalese abitano tutti vicini a piazza Cavour e che ogni domenica vanno tutti insieme a messa. La fotoricordo è stata postata da Carmela in uno status di WhatsApp, e in poco tempo è diventata subito virale. Una storia positiva specialmente in quei periodi in cui si sente che stranieri salgono a bordo dei mezzi pubblici senza timbrare il biglietto. Se ci mettiamo poi che gli immigrati ultimamente sono etichettati in maniera negativa e non sempre c’è un motivo valido per farlo. Non tutti gli utenti hanno creduto che gli stranieri avessero realmente timbrato il biglietto, nonostante la foto-testimonianza di Carmela postata su WhatsApp.

É tutto preparato e finto, a quanto mi risulta la maggioranza degli immigrati, senza far biglietto, riempiono gli autobus con quelle schifezze che vendono per strada”, ha detto una persona. Un’altra ha detto: “Ha avuto l’accortezza di vedere tutti quelli che timbravano. E di italiani o napoletani non erano presenti? Ma che brava dipendente. La prossima volta guardi anche gli italiani.” Dopo tutte queste critiche ricevute sotto lanfoto l’autista ha scritto: “Confesso che ci sono rimasta male, perché anche questi dubbi sono segno di discriminazione.”