Sea Watch, la raccolta fondi in favore di Carola Rackete è un successo (2 / 2)

I due hanno spiegato che hanno intenzione di sostenere Carola Rackete e il suo salvataggio in mare usando quello che in Germania “hanno più di tutto”: i soldi. “Nell’Unione Europea, insieme al Sud America, abbiamo la più grande area di libero scambio del mondo. Si può facilmente organizzare una politica di rifugiati più umana”.

Sul sito dove è stata aperta la raccolta fondi si legge: “Chi salva vite non è un criminale! Chi usa la sua vita per salvare quelle degli altri non sarà mai un criminale! Certamente non nell’Europa libera, democratica e amichevoli”. Oggettivamente parlando si tratta di un successo: sono stati raccolti oltre 500mila euro in poche ore.

Anche chi conosce Carola la supporta. Oscar, berlinese di 26 anni, che fa parte dell’equipaggio della Sea Watch, da qualche ora non ha più un capitano. “Ammiro il suo coraggio, siamo orgogliosi di lei. A mezzanotte mi ha detto che gli ospiti non potevano più rimanere in quelle condizioni, bisognava fare qualcosa. Posso assicurare che non aveva alcuna intenzione di ferire i finanzieri, loro si sono infilati improvvisamente tra la barca e la banchina”.