Se ti connetti al wi-fi pubblico, allora dovresti sapere queste cose (2 / 2)

Ci sono molti modi per riuscire a distinguere quali reti siano effettivamente corrispondenti al wi-fi gratuito messo a disposizione da un’ente o un esercizio, e quali al contrario siano reti fraudolente create appositamente per truffare. Un hacker di tutto rispetto non ha alcun problema a sostituire interamente l’accesso reale con il proprio, come abbiamo appena visto, ma molti truffatori possono ricorrere ad espedienti semplici come creare una rete parallela con un nome simile ed aspettare che qualche distratto vi si allacci. D’altronde se funziona con i siti web, figuriamoci con le connessioni pubbliche mentre i clienti sono in giro a fare mille cose…

A questo punto è più che chiara una cosa: se pensate di aggirarvi per la città e connettervi di volta in volta alle connessioni pubbliche che troverete durante il cammino, allora è opportuno più che mai disporre di un ottimo software antivirus che sappia proteggervi dalle minacce del web. Un’altra abitudine da mantenere quando si viaggia su reti pubbliche è quella di non decriptare mai la password durante gli accessi. Avete presente quando scegliamo di renderla visibile spuntando l’apposita casella? Non fatelo mai con le reti pubbliche.

Un’altra cosa subdola che fanno i truffatori del web per riuscire a rubarvi dati è re-indirizzarvi su siti web che sembrano in tutto e per tutto siti sui quali siamo abituati a navigare, se non per alcuni piccolissimi particolari. Per esempio, Google.com e ɢoogle.com non sono lo stesso sito. Per evitare spiacevoli inconvenienti potete scaricare l’estensione HTTPS Everywhere, un’estensione che farà sì che ogni sito nel quale navighiate sia dotato di una connessione sicura (mentre quando vedete scritto solo HTTP nell’URL significa che la connessione che state sfruttando non è sicura).