Sconto del 50% per chi percepisce reddito di stato, arriva il Se**o di Cittadinanza: l’annuncio di una escort (2 / 2)

Ecco, dunque, che arriva la scelta: “Ho deciso di fare la escort. Io non ho ricevuto aiuti da nessuno, figuriamoci dalle Istituzioni. Il reddito di cittadinanza? Se dovesse funzionare sarebbe una misura veramente positiva, per tutti”. Ognuno tira acqua al proprio mulino, si sa, e Simona è convinta che anche il sesso dovrebbe essere un DIRITTO per tutti: “Soprattutto per chi vive in una situazione di difficoltà, anche economica”.

“Incontrare una escort e fare l’amore può essere salutare sia per il corpo che per la mente”. Poi, però, Simona torna sullo sconto che intende applicare a chi usufruisce del Reddito di Cittadinanza, spiegando che: “Ogni persona che usufruirà dello sconto legato al sesso di cittadinanza lo può fare solo una volta al mese”. Eh sì, anche per il mestiere più antico del mondo ci sono dei termini e delle condizioni da seguire.

Insomma Simona è una escort che “non ha ricevuto alcun aiuto dallo Stato” per sua stessa ammissione ma che è pronta e ben felice a intascare (seppur solo il 50%) i soldi erogati dallo Stato ai suoi cittadini in difficoltà. Luigi Di Maio disse che i controlli su come il reddito veniva speso sarebbero stati severissimi e, a pelle, ci sentiamo di escludere che usarli per le escort sia consentito. Ma questo passa in secondo piano. Gli italiani trovano sempre un modo per fare quello che vogliono.