Sardegna: processione in paese per pregare contro l’arrivo del Coronavirus (1 / 2)

Sardegna: processione in paese per pregare contro l’arrivo del Coronavirus

In queste delicate ore, nonostante i numerosi appelli e le ordinanze emanate per far fronte all’emergenza Coronavirus, in molti continuano a rendersi protagonisti di comportamenti deplorevoli e irresponsabili. Ora ci si mettono anche alcuni parroci, che – disattendendo le stesse indicazioni del Vaticano – continuano a organizzare iniziative e a richiamare i fedeli a riunirsi in preghiera. Un’ iniziativa che sta facendo molto discutere in queste ore è quella lanciata dal parroco di Laconi.

 Il sacerdote ha invitato i fedeli a prendere parte a una processione per chiedere l’aiuto di Dio contro il Coronavirus che attraverserà le strade del paese mercoledì 11 marzo dopo la messa delle ore 17. La notizia è stata riportata da L’Unione Sarda.

A spiegare i motivi che lo hanno spinto a organizzare il corteo religioso è stato proprio il parroco: 

Noi cristiani dobbiamo rispondere a questa emergenza sociale e nazionale con la fede, per chiedere al Signore la liberazione dalle malattie che non sono volute da Dio, ma che sono una conseguenza della disobbedienza originale dell’uomo. Porteremo in processione una croce velata e reciteremo i sette salmi penitenziali. Tutti i riti che sono stati sempre praticati per chiedere al Signore di liberarci dalle avversità”.