Salvini e la Nutella, un medico: “Ma che gli si otturino tutte le arterie a sto idiota”. Il web insorge (1 / 2)

Salvini e la Nutella, un medico: “Ma che gli si otturino tutte le arterie a sto idiota”. Il web insorge

Nutella, medico augura a Salvini occlusione arterie, scandalo in Friuli

 

Un medico ha commenta il selfie di Salvini con la Nutella: “Ma che gli si otturino tutte le arterie a sto idiota”.

Ha sucitato scalpore il commento della dirigente dell’ospedale Montefalcone che ha augurato al ministro dell’Interno l’otturazione delle sue arterie. Una dottoressa dell’ospedale di Montefalcone
in provincia di Gorizia ha duramente attaccato il ministro dell’Interno Matteo Salvini che nel giorno di Natale, ha fatto sapere a tutti che fa colazione al mattino con pane e Nutella, dopo aver postato un selfie sui social poco dopo la forte scossa che ha colpito Catania, scatenando molte polemiche nel web.

Un utente ha commentato la foto di Salvini: “Noi raccogliamo le macerie di case sventrate, pali della luce abbattuti, mobili caduti, cocci. Sai, ministro, c’è stato un terremoto a Catania e un minimo di sensibilità nel pubblicare foto sarebbe molto gradito dai miei concittadini“. Veronica Illeana Guerci, il dirigente dell’ospedale Montefalcone ha commentato: “Ma che li si otturino tutte le arterie a sto idiota.. i miei figli sono lì.. e io domani devo andare a lavorare e sto stronzo si mangia il pane con la Nutella.”

A far trapelare la vicenda ci ha pensato la sindaca Annamaria Cisint, facendo sapere di aver ricevuto numerose segnalazioni in merito ad un commento del dirigente dell’ospedale Montefalcone sul selfie pubblicato dall’ministro dell’interno Matteo Salvini, dove nonostante fosse avvenuta una tremenda scossa di terremoto a Catania, ha assecondato la vicenda mostrandosi con pane e Nutella. Il post della dottoressa Veronica Illeana Guerci ha sucitato scandalo, diventando ben presto virale, proprio perchè rappresenta una carica importante all’interno della sanità pubblica, sucitando polemiche anche a livello istituzionale in Friuli Venezia Giulia.